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Lo yuan cinese è salito per le conversioni stagionali di fine anno
Lo yuan cinese si è rafforzato raggiungendo il massimo degli ultimi 14 mesi, arrivando a 7,06 per dollaro. L'aumento è stato determinato dal forte tasso di cambio fissato dalla Banca Popolare Cinese e dalla domanda stagionale di valuta da parte degli esportatori. A fine anno le aziende convertono attivamente le valute per i bilanci, creando così una domanda aggiuntiva di yuan.
Gli analisti di Nanhua Futures hanno osservato che l'apprezzamento della moneta coincide con il tipico ciclo annuale, quando gli esportatori vendono dollari e comprano yuan. Alla Borsa di Mosca, lo yuan si è attestato a circa 11,26 rubli, invariato.
Il rafforzamento dello yuan avviene nel contesto delle pressioni di Xi Jinping sui funzionari cinesi, accusati di gonfiare gli indicatori economici per avanzare nella carriera. Il leader cinese ha sottolineato la necessità di piani "realistici" volti a una "crescita concreta e imparziale", e non alla creazione di "progetti vanitosi".
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