Bloomberg prevede il crollo i Bitcoin fino a 10.000$ nel 2026
Gli analisti di Bloomberg Intelligence avvertono di un possibile crollo di Bitcoin fino a 10.000 dollari nel 2026, un ribasso di quasi il 90% rispetto ai prezzi attuali. Mike McGlone, senior strategist, ritiene che questo scenario porterebbe a una contrazione del mercato delle criptovalute da 3.000 miliardi di dollari a 300 miliardi di dollari. Attribuisce questo fenomeno alla "deflazione post-inflazione" e al conseguente collasso degli asset altamente speculativi, la maggior parte dei quali non avrebbe un valore reale.
McGlone traccia un'analogia preoccupante con il mercato azionario del 2007, quando le azioni raggiunsero massimi storici, la Fed tagliò i tassi e il mercato crollò del 50%, scatenando la crisi finanziaria del 2008. Avverte che Bitcoin potrebbe "rispecchiare" questa situazione: dal taglio dei tassi della Fed di settembre, la criptovaluta ha già perso circa il 25%.
Bitcoin è già sceso di oltre il 30% dal picco di ottobre di 126.000 dollari. David Morrison di Trade Nation aggiunge che il mercato sta "perdendo slancio" e c'è il rischio di superare i minimi recenti, scendendo potenzialmente a 80.000 dollari. Tali previsioni riflettono le crescenti preoccupazioni per la sopravvalutazione delle criptovalute e la loro vulnerabilità ai mutamenti del contesto macroeconomico.