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Lunedì il mercato azionario americano è crollato, trascinando con sé le borse europee e asiatiche durante le contrattazioni stamattina. Il tema delle guerre commerciali avviate da D. Trump rimane ancora al centro dell'attenzione.
Gli investitori iniziano seriamente a preoccuparsi delle prospettive dell'economia americana, che comincia a mostrare segni di recessione, e tutto questo avviene sullo sfondo dell'elevata inflazione. In ogni caso, i dati economici pubblicati di recente fanno riflettere su questo scenario. Tuttavia, nonostante ciò, il presidente degli Stati Uniti D. Trump ha respinto le preoccupazioni espresse dal mondo imprenditoriale riguardo all'incertezza legata all'impatto della sua politica tariffaria, durante un'intervista a Fox News andata in onda domenica. Ha lasciato intendere di essere consapevole che ci saranno "interruzioni, ma questo per noi (il governo) va bene".
Su questa scia, i tre principali indici azionari americani hanno registrato lunedì cali compresi tra il 2,08% e il 4,00%, rafforzando la dinamica correttiva ribassista del mercato azionario locale.
Ulteriori preoccupazioni sulla condizione dell'economia statunitense sono state alimentate dai dati sull'occupazione pubblicati venerdì. Sebbene abbiano mostrato una crescita dei nuovi posti di lavoro superiore alle attese (151.000 rispetto ai dati di gennaio), si è registrato un aumento del tasso di disoccupazione dal 4,0% al 4,1%. Il clima di pessimismo generale ha favorito gli acquisti nel mercato del debito pubblico, causando un calo del rendimento dei Treasury decennali al di sotto del 4,2%. Questo, insieme alla crescente attrattiva dell'oro e del dollaro, riflette un generale spostamento verso gli asset rifugio. E sebbene in questa situazione non si sia verificato un forte rafforzamento del dollaro o un netto aumento del prezzo dell'oro, la stabilizzazione dei prezzi di questi strumenti finanziari ne evidenzia il ruolo difensivo.
Le principali cause di questo clima di incertezza sui mercati sono il timore che l'economia statunitense cada in recessione a causa dello shock delle guerre commerciali e dell'elevata inflazione.
Oggi, con l'apertura delle contrattazioni in Europa, i futures sui tre principali indici azionari mostrano una dinamica positiva. Anche i prezzi del petrolio greggio e di altre materie prime stanno risalendo dopo il sell-off di ieri.
Il mercato si chiede: questa dinamica positiva potrebbe essere il segnale per avviare nuovi acquisti?
Al momento, rispondere a questa domanda non è semplice. La ragione principale, ovvero la politica economica di Trump, rimane invariata, ma al contempo non si intravede ancora alcun risultato positivo, nemmeno parziale. Pertanto, ritengo che la correzione del mercato azionario statunitense abbia buone probabilità di proseguire.
Oggi l'attenzione del mercato sarà rivolta alla pubblicazione del rapporto JOLTS sui posti di lavoro vacanti nel mercato del lavoro. Si prevede un aumento a 7,65 milioni a gennaio, rispetto ai 7,60 milioni del mese precedente. Se i dati saranno solidi, ciò potrebbe aiutare il mercato azionario locale a recuperare leggermente, migliorando le performance degli indici azionari. Tuttavia, anche se ciò dovesse accadere, è molto probabile che si tratti solo di un rimbalzo temporaneo, poiché sul mercato continua a pesare un forte carico di notizie negative.
Previsioni del giorno:
#NDX
Il contratto CFD sul futures NASDAQ 100 potrebbe tentare un recupero verso quota 19890,00 grazie a un rapporto JOLTS positivo e alla parziale chiusura dei profitti ottenuti in precedenza. Tuttavia, considerando il persistente clima negativo, potrebbe invertirsi e riprendere la discesa correttiva verso il livello di 18895,00.
#SPX
Il contratto CFD sul futures S&P 500 potrebbe anch'esso tentare una risalita verso quota 5700,20 dopo il sell-off, sulla scia di un rapporto JOLTS positivo e della chiusura parziale dei profitti. Tuttavia, tenendo conto del persistente clima negativo sul mercato, è altamente probabile che l'indice possa nuovamente invertire la rotta e riprendere la discesa correttiva verso il livello di 5521,00.
*La presente analisi del mercato ha un carattere esclusivamente informativo e non rappresenta una guida per l`effettuazione di una transazione.
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